Cosa propone la Commissione Effettivo

In occasione del programmato aperitivo di giovedì 30 Gennaio, si e’ tenuta la relazio-ne sul Comitato Effettivo, presieduta da un relatore di eccellenza quale il nostro socio Ciro Ascari.

La relazione dal nome “FILOSOFIA E STRATEGIA del Club nel determinare l’EFFETTIVO” ha toccato dei temi molto interessanti ed importanti per capire dove siamo come Club e dove vogliamo andare per essere sempre piu’ competitivi ed at-trattivi sul mercato.

Si e’ partiti parlando di “orgoglio e fierezza”. Orgoglio di appartenere ad una associa-zione che è capace di sviluppare e sviluppa grandi azioni nel mondo, per l’amicizia dei popoli e per la pace (vedi il progetto Polio). Fierezza di appartenere ad un Club che ha espresso Soci i quali hanno dato prestigio al Club e all’Italia nel Rotary.
Uno sguardo poi verso il futuro dove, per garantire il patrimonio culturale e la conti-nuità del CLUB, dobbiamo impegnarci a che l’Effettivo conservi gli stessi valori e prin-cipi adattandoli alla variazioni culturali e professionali dei nuovi tempi.
In tutto questo però assistiamo a quello che Ciro ha definito “il paradosso del Milano Duomo”, che ha espresso buone capacità progettuali, ha svolto importanti services ed ha al suo interno ottime e varie professionalità, eppure sembra non riuscire a valoriz-zare appieno la propria coesione e capacità progettuale.

Ma come diceva Mattei (ex president ENI), il futuro e’ di chi lo sa immaginare. Per questo, Il futuro del Club dipende da noi, dalla nostra vision, dalla nostra strategia, dalla compagine che sappiamo costruire, dalla nostra creatività e disponibilità. Cosi per superare il paradosso e’ necessario coinvolgere tutti I soci, sviluppando progetti propri che coinvolgano tutte le professionalità esistenti nel Club, incrementando quelle esistenti, andando ad includere nuove categorie che possano portare nuove compe-tenze.

In questo contesto il nuovo effettivo dovrà suggerire la selezione dei profili dell’effettivo coerentemente alla strategia del Club. I candidati dovranno dimostrare di avere spirito ROTARIANO, dovranno essere selezionati per caratteristiche di disponibi-lità, competenze e creatività, capaci già di operare in team per fare sinergia delle competenze con predisposizione al lavoro di gruppo, disponibili ad assumere incarichi dirigenziali nel Club.
In tutto questo, una parte molto importante la gioca il nostro club Rotaract, da dove dobbiamo attrarre I talenti per portarli all’interno del nostro club e garantire continuità generazionale per la vita del Club stesso.

Parallelamente dobbiamo incentivare I nuovi soci ad entrare nel Club e per fare questo oc-corre occorre essere consapevoli dei nostri obiettivi per proporli con chiarezza, essere affiata-ti e coesi per creare il desiderio di affiliazione, essere attrattivi ed “invidiabili”, coinvolgerli da subito con precise responsabilità manageriali secondo le competenze, realizzare riunioni conviviali interessanti e piacevoli, diventare veri protagonisti nel Rotary. Ma per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, occore avere una visione “strategica” e sapere dare direttive chiare, precise, univoche e vincenti per avere chiaro sempre dove vogliamo andare per mantenere un equilibrio virtuoso fra crescita e continuità, per garantire il successo della nostra azione di servizio, per promuovere una efficace cooperazione fra noi, condividendo a tutti i livelli obiet-tivi ambiziosi e comunicare ai possibili aspiranti Soci quale sarà il loro futuro nel nostro Club.

Qui di seguito le slide utilizzate nella presentazione.

 

Programma Commissione Effettivo by Rotary Club Milano Duomo


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