Dopo la pausa Natalizia, la voglia di rivedersi si è fatta sentire nei tanti amici che hanno partecipato alla serata in aperitivo al Grand Hotel et de Milan. Un’adesione così numerosa è una bella immagine del Club, la perfetta cornice per l’incontro dedicato a «La nostra comunicazione e la nostra Immagine», a cura della Commissione Pubblica Immagine.
Dopo i saluti del Presidente – che ha ricordato i prossimi (imperdibili) appuntamenti del Club, tra i quali spiccano l’Open Day mercoledì 21 gennaio a Palazzo Cusani e la conviviale con gli Alpini e il loro Coro giovedì 12 febbraio alla Scuola Militare Teuliè – Stefano Linati, Anna Maria Girelli Consolaro e Pasquale Merella hanno illustrato gli obiettivi della Commissione: ottenere sostegno e risorse per i progetti del Club, allacciare rapporti con altre organizzazioni, attirare nuovi soci con caratteristiche umane e professionali di eccellenza, far conoscere l’impegno del Rotary a favore della comunità.
Hanno quindi presentato alcune delle attività in corso: la preparazione dell’Open Day del 21 gennaio, i contatti in corso con associazioni e istituzioni per lo sviluppo di iniziative comuni, le relazioni conle testate distrettuali per la diffusione delle attività del Club, la comunicazione attraverso i più aggiornati canali informatici (sito web, Twitter).
Ma come sviluppare un’efficace comunicazione che faccia comprendere come le tante specifiche iniziativerientrano in quel “progetto permanente” del Rotary che è il service a favore della comunità attraverso il coinvolgimento delle eccellenze umane e professionali della nostra società? La Commissione Pubbliche Relazioni ha voluto dare una risposta a tale interrogativo, istituendo – in collaborazione con altri Club del Distretto (Milano San Babila, Milano Monforte, Milano Linate, Milano Nord) e di altre città (Roma Parioli, Torino Europea) – “The Smart Institute”, un think tank con lo scopo di diffondere i valori rotariani, attraverso la formazione di una classe dirigente che sappia coniugare leadership, accountability e trasparenza nella propria azione.
Quale prima attività concreta, “The Smart Institute”, in previsione di Expo2015, sta sviluppando un modello che, attraverso la misurazione e il monitoraggio di molteplici driver multidimensionali, fornisca un indicatore per misurare i benefici e la ricchezza prodotta sul territorio dai grandi eventi.
“The Smart Institute” realizzerà un «position paper» con uno studio ed una rappresentazione delle «best practice» in termini di gestione di grandi eventi e con l’illustrazione della metodologia utilizzata per la costruzione dell’indicatore. Nel marzo di quest’anno, tale innovativo strumento sarà ufficialmente presenpresentato nell’ambito di una tavola rotonda con alti esponenti del mondo culturale ed imprenditoriale, per poi essere regalato al Comune o alla Regione quale segno tangibile del service che il Rotary svolge a favore del territorio in cui opera.
Alla relazione è seguita una sessione di domande e risposte, con un applauso finale di complimenti da parte di tutti i Soci.
Si è continuato con l’Assemblea prevista, come da comunicazione a parte, alla conclusione della quale il consueto tocco della campana ha chiuso la serata.
Di seguito è possibile consultare la presentazione del progetto:
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